Cosa vuol dire Digital Transformation?

digital-transormation

Mai espressione fu più usata ed abusata dalle imprese italiane come quella che leggi nel titolo, per questa ragione oggi vogliamo spiegarti in parole semplici cosa vuol dire Digital Transformation.

Non tutte le aziende hanno ancora ben chiaro il significato, molti progetti infatti sono naufragati oppure mai partiti per mancanza di cultura aziendale o perché non supportati correttamente.

Il motivo? Alla base della Digital Transformation deve esserci un radicale cambio di cultura aziendale.

Cos’è la Digital Transformation?

Partiamo come sempre dalla definizione che ci aiuterà a comprendere meglio la piega che prenderà  il nostro articolo a breve: 

“La Digital Transformation è un insieme di cambiamenti che intervengono a  livello di processi aziendali sia centrali che periferici con un unico obiettivo, migliorare l’organizzazione e la competitività aziendale sfruttando la tecnologia.

Adesso è doveroso chiarire un concetto che fin troppi danno per scontato, trasformazione digitale non vuol dire comprare i computer nuovi in azienda oppure installare un server o ancora munirsi di uno spazio in cloud per fare qualche copia di backup.

L’errore più grave che viene fatto dalle imprese è ragionare a livello di materiale tecnico e non umano, ritenendo che “stare al passo coi tempi” comporti una semplice installazione tecnologica.

La Digital Transformation al contrario è un vero e proprio ripensamento dei processi aziendali che coinvolge anche la formazione del personale, un’evoluzione necessaria e complessa che in imprese di media grandezza necessita di una figura professionale apposita che ha come unico incarico quello di vincere le resistenze interne.

Perché molto spesso non è, come detto in precedenza, solo una questione di ammodernamento ma anche di competenze professionali necessarie per far si che le nuove tecnologie diventino parte integrante del metodo.

Uno degli esempi più lampanti della trasformazione digitale è rappresentato dallo smart working, l’evoluzione che si è rivelata necessaria in tempi di recente pandemia.

In un recente studio della McKinsey è risultato che solo il 30% delle organizzazioni alle prese con l’evoluzione dei processi di trasformazione digitale è soddisfatto dei risultati ottenuti e solo il 16% si dichiara di essere pronto ad affrontare le nuove sfide per il futuro.

E se le aziende prese in considerazione nello studio sono prevalentemente medio e medio/grandi immaginate quale possa essere la situazione nelle piccole imprese. Hai immaginato? Ecco, è ancora peggio.

La trasformazione digitale e l’evoluzione tecnologica

Perché accade questo? Semplice, perché da un lato è difficile raccapezzarsi nella miriade di offerte tecnologiche presenti sul mercato e dall’altro manca una figura professionale in grado di organizzare, gestire ed accompagnare azienda e dipendenti verso la definitiva evoluzione.

Se a questo aggiungiamo che le piccole imprese dispongono di risorse limitate, nonostante le diverse agevolazioni disponibili, il quadro della situazione appare chiaro.

Per impegnarsi concretamente è importante stilare una lista di best practice da mettere in esecuzione determinando nel modo corretto gli ambiti di intervento. Una ricerca del 2016 condotta da TeamSystem insieme a NetworkDigital4 ha individuato 6 aree strutturali sulle quali è necessario porre l’attenzione per pianificare il lavoro che verrà. 

Per comprendere meglio, te le elenchiamo di seguito:

Automazione

Bisogna considerare una progressiva automazione dei processi interni (lavoro) al fine di diventare più efficienti, veloci e di conseguenza diminuire gli errori e l’impatto negativo che questi ultimi ripercuotono sull’intero sistema produttivo.

Informatizzazione

L’innovazione tecnologica ci permette di sfruttare l’informatica (hardware e software) per potenziare le soluzioni di governo dei processi. Non è possibile far finta che non esistano soluzioni customizzabili sulle singole esigenze, inclusa l’AI.

Dematerializzazione

Eliminare il cartaceo è possibile? Certo e la naturale conseguenza comporta l’implementazione dei processi integrando la condivisione tra i diversi livelli aziendali.

Cloud

Lo step del clouding è quasi obbligato una volta avviato il percorso di dematerializzazione perché permette a tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni aziendali di poter reperire le informazioni come e quando lo ritengano opportuno.

Mobile

Ultimo step di questo percorso riguarda il potenziamento dell’hardware che diventa un vero e proprio strumento di produttività individuale al servizio della flessibilità aziendale.

A questi elementi chiave ci sentiamo di ribadire, come accennato in precedenza, l’importanza fondamentale dell’evoluzione formativa del capitale umano.

Non sarebbe possibile affrontare e superare gli step necessari ad attuare un piano serio di Digital Transformation senza un adeguato progetto di formazione che coinvolga tutte le persone presenti all’interno dell’azienda.

Indipendentemente dal ruolo che ricoprono nell’organigramma è fondamentale applicare un cambio di paradigma che pone il collaboratore al centro di un sistema grazie al quale acquisirà le nozioni necessarie per accompagnare definitivamente l’approccio alle metodologie innescate dall’evoluzione digitale.

Un ruolo che li renda parte attiva dei processi e dell’interscambio necessario a farli funzionare correttamente, senza questo upgrade di mentalità sarà impossibile diventare grandi. Ed efficaci.

E quando parliamo di evoluzione la intendiamo a tutti i livelli, anche quello commerciale che impatta sulla rete vendita di un’azienda, la quale diventa un’arma da completare per migliorare produttività e fatturato.

Questo è il motivo per cui da tempo ci spendiamo per accompagnare, formandoli e dotandoli degli strumenti necessari, i protagonisti dei diversi reparti commerciali dei nostri clienti. E tu? Com’è messa la tua azienda? How can we help you? Scrivici e parliamone.